Il mondo del lavoro in Italia risente di tante difficoltà e, di conseguenza, tante mancanze. Implementare le misure di prevenzione e quelle di protezione comporta costi non indifferenti alle imprese che hanno dipendenti.
Ovviamente la difficoltà di reperire fondi in tale senso non è semplice. L’imprenditore spesso verso in difficoltà economiche anche gravi a causa del cuneo fiscale. Le imposte e le tasse sono altissime e ciascuna di esse costituisce un ostacolo insormontabile da superare per poter sopravvivere. Non è sempre vero che la gestione della sicurezza nell’azienda è messa a repentaglio dagli imprenditori senza scrupoli che disattendono le prescrizioni legislative.

Per ovviare a tali difficoltà e per dare la possibilità agli imprenditori di mantenere alta l’attenzione sulla prevenzione degli infortuni e le malattie professionali, l’INAIL, oltre a prevedere un risparmio sui premi assicurativi, mette a disposizione dei fondi. Le imprese che sostengono dei costi per implementare progetti di sicurezza sul lavoro possono accedere a tali fondi esibendo i progetti e la relativa documentazione probatoria a riguardo.
La graduatoria che permette di ricevere i finanziamenti, a fondo perduto, fino al 65% delle spese sostenute per implementare le misure di prevenzione e quelle di protezione , prevede operazioni di intervento – tra cui la certificazione – tanto per la sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso l’adozione del modello ISO 45001:2018 quanto per la certificazione della responsabilità sociale ai sensi della Norma Internazionale SA 8000.
I progetti presentati all’INAIL vengono valutati attraverso un punteggio il cui ammontare dipende dalla tipologia di spesa.
La tabella in basso, grazie alla quale vediamo come vengono assegnati i punteggi per il finanziamento, è un esempio recentissimo tratto dall’ultimo Bando ISI INAIL dell’aprile 2018.
Come possiamo notare, il finanziamento relativo al sistema certificato ISO 45001:2018 sta al primo posto e riconosce, ai fini della valutazione, 90 punti alle aziende che concorrono.
Tipologia di intervento |
Punteggio | |
A |
Adozione di un sistema di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro certificato UNI ISO 45001:2018 |
90 |
B |
Adozione di un sistema di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro previsto da accordi INAIL – Parti Sociali |
80 |
C |
Adozione di un sistema di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro non rientrante nei casi precedenti |
80 |
D |
Adozione di un Modello Organizzativo e Gestionale ai sensi di cui all’Art. 30 del D.Lgs. 231/08 asseverato |
80 |
E |
Adozione di un Modello Organizzativo e Gestionale ai sensi di cui all’Art. 30 del D.Lgs. 231/08 non asseverato |
75 |
F |
Adozione di un sistema di gestione per la responsabilità sociale ed etica certificato SA 8000 |
70 |
G |
Modalità di rendicotazione sociale asseverata da terza parte indipendente |
70 |
Al finanziamento possono accedere tutte le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.
Sull’ importo delle spese ritenute ammissibili è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del 65%.
Il finanziamento massimo erogabile è pari a 130.000,00 Euro e il finanziamento minimo ammissibile è pari a 5.000,00 Euro. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di finanziamento.