La valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro
Il pericolo ed i rischi correlati
Il pericolo ed il rischio sono due cose differenti. Il pericolo è una “condizione” nella quale si trova l’azienda per l’impiego di sostanze, per il funzionamento degli impianti e delle apparecchiature, per la movimentazione manuale dei carichi oppure per il rumore e per tanti altri fattori.
Se in azienda il pericolo è il rumore e cioè un fattore fisico, il rischio correlato a questo pericolo potrebbe essere l’ipoacusia.
Se in azienda il pericolo consiste nell’utilizzo di sostanze, il rischio correlato a questo pericolo potrebbe essere quello dell’irritazione degli occhi e della cute.
I pericoli vanno identificati ed i rischi vanno misurati attraverso la probabilità che l’evento negativo accada (infortunio o malattia) per la probabilità del suo verificarsi.
La misurazione del rischio
La misurazione del rischio avviene attraverso la moltiplicazione del valore della probabilità di accadimento dell’infortunio o della malattia professionale per il valore del danno scaturente dall’infortunio.
Supponiamo che la probabilità possa essere alta, media e bassa e assuma i seguenti valori di misurazione 3 per l’alta e 2 e 1 rispettivamente per la media e per la bassa.
Supponiamo inoltre che anche il danno possa assumere tre valori diversi e cioè 3,2 e 1 rispettivamente per il danno alto, medio e basso, la valutazione dei rischi potrebbe essere rappresentata in questa maniera:
VALUTAZIONE DEI RISCHI | ||||
PERICOLO |
RISCHIO |
PROBABILITÀ |
DANNO |
VALORE RISCHIO |
Rumore del martello pneumatico |
Ipoacusia |
3 |
3 |
9 |
Impiego sostanze sgrassanti |
Irritazione degli occhi |
2 |
1 |
2 |
Utilizzo della scala |
Caduta dall’alto |
2 |
2 |
4 |
Grazie a quest’operazione illustrata dalla tabella è possibile dare al rischio una scala di livelli per poterlo definire basso, medio e alto. Ad esempio:
- Fino al valore 3 il rischio è basso
- Dal valore 3 al valore 6 è medio
- Superiore al 6 è alto
La tabella già illustrata, di conseguenza, diventa la seguente:
VALUTAZIONE DEI RISCHI | |||||
PERICOLO |
RISCHIO |
PROBABILITÀ |
DANNO |
VALORE RISCHIO |
LIVELLO DI RISCHIO |
Rumore del martello pneumatico |
Ipoacusia |
3 |
3 |
9 |
Alto |
Impiego sostanze sgrassanti |
Irritazione degli occhi |
2 |
1 |
2 |
Basso |
Utilizzo della scala |
Caduta dall’alto |
2 |
2 |
4 |
Medio |
Il datore di lavoro che valuta i rischi presenti all’interno della propria azienda deve poi necessariamente provvedere a mettere in campo quelle azioni necessarie alla eliminazione oppure alla riduzione del rischio.
Se il datore di lavoro stabilisce di intervenire tutte le volte in cui il rischio assume un valore superiore al “basso” allora dovrà provvedere ad abbassare il valore del danno per il rischio di Ipoacusia , ad esempio, attraverso l’impiego delle protezioni per le orecchie che sono gli otoprotettori.
La tabella, con l’inserimento della misura di protezione e cioè l’impiego degli otoprotettori, diventerà la seguente:
VALUTAZIONE DEI RISCHI | ||||||
PERICOLO |
RISCHIO |
PROBABILITÀ |
DANNO |
VALORE RISCHIO |
LIVELLO DI RISCHIO |
MISURE DI PROTEZIONE |
Rumore del martello pneumatico |
Ipoacusia |
3 |
3 |
9 |
Alto |
Impiego degli otoprotettori |
Impiego sostanze sgrassanti |
Irritazione degli occhi |
2 |
1 |
2 |
Basso |
— |
Utilizzo della scala |
Caduta dall’alto |
2 |
2 |
4 |
Medio |
— |
Attraverso l’impiego degli otoprotettori il valore del danno per ipoacusie diminuirà sensibilmente passando dal valore 3 al valore 1.

A seguito dell’implementazione della misura di protezione la nuova valutazione dei rischi sarà la seguente:
VALUTAZIONE DEI RISCHI | |||||
PERICOLO |
RISCHIO |
PROBABILITÀ |
DANNO |
VALORE RISCHIO |
LIVELLO DI RISCHIO |
Rumore del martello pneumatico |
Ipoacusia |
3 |
1 |
3 |
Basso |
Impiego sostanze sgrassanti |
Irritazione degli occhi |
2 |
1 |
2 |
Basso |
Utilizzo della scala |
Caduta dall’alto |
2 |
2 |
4 |
Medio |