I ruoli e le responsabilità nella ISO 45001:2018
Il requisito 5.3 della ISO 45001:2018 prevede che l’Alta Direzione assegni responsabilità e autorità al personale coinvolto nel funzionamento del sistema di gestione per la SSL. Tale indicazione include tutti i lavoratori in quanto ciascuno è responsabile di quella parte di sistema su cui ha il controllo.

L’organigramma per la sicurezza include l’Alta Direzione, organi di staff alla direzione, manager e lavoratori. Queste figure possono essere individuate attraverso quelle previste dal D.Lgs.81/2008 quali:
- Datore di lavoro
- Dirigente
- Responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP)
- Addetto al servizio di prevenzione e protezione (ASPP)
- Preposto
- Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
- Medico competente (MC)
- Addetto al primo soccorso
- Addetto al servizio antincendio
- Lavoratore
Lo sviluppo del requisito può prevedere il ricorso all’utilizzo di un “funzionigramma” nel quale, ciascun lavoratore:
- Si identifica nel proprio ruolo e ne conosce il senso e le finalità
- Conosce le proprie responsabilità in merito alle attività da compiere e agli obiettivi da raggiungere
- Riconosce le autorità presenti all’interno del sistema e ne rispetta la gerarchia.
Il pericolo di una non corretta definizione delle responsabilità
È opportuno ricordare che, nonostante la distribuzione delle responsabilità, l’Alta Direzione ha sempre la responsabilità generale di fondo nel rispondere alle autorità legali e alle parti interessate.
La tenuta dell’impianto organizzativo del sistema di gestione per la SSL sviluppato ai sensi della norma ISO 45001:2018 è fondamentale per il perseguimento delle finalità indicate dal sistema.

In moltissime aziende i ruoli e le responsabilità non vengono stabiliti e questo crea un vuoto di attribuzione di responsabilità che accentua la presenza dei pericoli per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Si pensi ad esempio all’attuazione di controlli e misure di prevenzione: quando non è chiaro e noto a tutti “chi deve fare cosa” c’è il rischio che un’attività venga sottovalutata e trascurata. Se tale attività ad esempio, dovesse consistere in un intervento periodico di manutenzione di un impianto, possiamo immaginare a quali rischi possano essere esposti i lavoratori che operano presso quell’impianto che potrebbe non avere più tutte le condizioni di sicurezza.