La consultazione dei lavoratori
Le attività di base in cui l’Alta Direzione/Datore di lavoro consulta i lavoratori e i loro rappresentanti sono:
- Lo Sviluppo del modello di sistema
- La Pianificazione
- La Attuazione
- La Valutazione delle prestazioni e delle azioni di miglioramento.
Nel D.Lgs. 81/2008 sono specificati i casi in cui il datore di lavoro è obbligato a consultare il rappresentante dei lavoratori per acquisire pareri e consigli da considerare e sono i seguenti:
All’articolo 15 ” Misure generali di tutela” punto
r) la partecipazione e consultazione dei lavoratori
s) la partecipazione e consultazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
All’articolo 18 “Obblighi del datore di lavoro e del dirigente”
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza nelle ipotesi di cui all’articolo 50
All’articolo 29” Modalità di effettuazione della valutazione dei rischi”
1. Il datore di lavoro effettua la valutazione ed elabora il documento della valutazione dei rischi ( DVR)…
2. Le attività di cui al comma 1 sono realizzate previa consultazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
All’articolo 50“Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza”
1…. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è consultato preventivamente e tempestivamente in ordine alla valutazione dei rischi, alla individuazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione nella azienda o unità produttiva.
Egli è consultato inoltre nelle seguenti occasioni:
- Designazione del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione
- Attività di prevenzione incendi
- Primo soccorso,
- Evacuazione dei luoghi di lavoro
- Organizzazione della formazione di cui all’articolo 37 D.Lgs. 81/08
- Scelta del medico competente
La partecipazione dei lavoratori
Quando si parla di partecipazione dei lavoratori si pensa sempre (o quasi esclusivamente) alle attività che deve compiere il datore di lavoro per invogliare i lavoratori ad acquisire consapevolezza dei rischi, delle misure di prevenzione, delle partecipazione alle riunioni ed a seguire i corsi di formazione.
Nella realtà si assiste molto spesso ad una partecipazione passiva e disinteressata da parte dei lavoratori. Sappiamo infatti che, in alcuni casi, per motivi culturali i lavoratori nutrono l’esigenza e l’aspettativa di eseguire solamente le mansioni assegnate senza essere “coinvolti” in altre attività. In questi casi, a parere di chi scrive, il datore di lavoro deve rivolgersi ad un buon consulente aziendale che sappia rompere lo schema passivo e stimolare la partecipazione dei lavoratori attraverso tecniche di coaching e di motivazione.
La norma ISO 45001:2018 al punto 5.4 stabilisce che l’organizzazione deve favorire la partecipazione dei lavoratori senza funzioni manageriali nelle seguenti attività:
- Determinare le esigenze e le aspettative delle parti interessate
- Stabilire la politica per la SSL
- Assegnare ruoli, responsabilità ed autorità
- Determinare come soddisfare i requisiti legali e gli altri requisiti
- Stabilire gli obiettivi per la SSL e pianificare il loro raggiungimento
- Determinare i controlli per l’approvvigionamento e gli appaltatori
- Determinare cosa monitorare, misurare e valutare
- Pianificare i programmi di audit.