L’estensione della responsabilità
Il sistema di gestione ISO 45001:2018 deve tenere sotto controllo tutta l’organizzazione allo scopo di prevenire incidenti e malattie professionali e, sulla base dei propositi del D.Lgs.81/08, riconoscere delle responsabilità operative (e di controllo) a tutte le persone coinvolte per coprire l’intero campo di applicazione del sistema.
A tale proposito il D.Lgs.81/2008 stabilisce delle figure ben precise che devono ricevere una formazione adeguata in base al loro compito specifico.
Le figure previste dal D.Lgs 81/08 che devono essere individuate (con relativo atto di nomina) all’interno del sistema di gestione ISO 45001:2018 sono le seguenti:

Il datore di lavoro
- É il titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore
- Ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa
- È la figura principale dell’impresa
- Ha l’obbligo di valutare tutti i rischi nel luogo di lavoro
- Deve fornire DPI adeguati ai lavoratori
- Deve garantire l’adeguata formazione ai lavoratori
- Deve nominare il medico competente
- Deve rispondere di molti altri obblighi (vedere art. 18 D.Lgs. 81/08).
- Ha degli obblighi “non delegabili” che sono: la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento previsto dall’articolo 28 e la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi” secondo l’art. 17 del D.Lgs. 81/08
Nel sistema di gestione, il datore di lavoro, può essere l’alta direzione.
Il dirigente
- Ha il compito di attuare le direttive del datore di lavoro
- Deve organizzare le attività lavorative
- Deve vigilare su di esse
- Ha gli stessi obblighi dei datori di lavori (esclusi quelli “non delegabili) che sono indicati nell’articolo 18 del D.Lgs. 81/08
Nel sistema di gestione, i dirigenti possono essere i responsabili di funzione RdF.
Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP)
- Deve essere in possesso di capacità e requisiti professionali previsti dall’art. 32 del D.Lgs. 81/08
- Viene designato dal datore di lavoro per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi
- Deve avere capacità adeguate alla natura dei rischi presenti nel luogo di lavoro.
L’addetto al servizio di prevenzione e protezione (ASPP)
- Deve essere in possesso di capacità e requisiti professionali previsti dall’art. 32 del D.Lgs. 81/08
- Viene designato, se ritenuto necessario, dal datore di lavoro come collaboratore del RSPP
- In base all’art. 31 gli RSPP e gli ASPP devono essere presenti in un numero sufficiente secondo le caratteristiche dell’impresa.
Il preposto
- Sovrintende alle attività lavorative
- Garantisce l’attuazione delle direttive ricevute
- Controlla la corretta esecuzione da parte dei lavoratori delle modalità operative
- Frequenta appositi corsi di formazione adeguati ai propri compiti all’interno dell’impresa.
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
- Viene eletto o designato per rappresentare i lavoratori relativamente a tutti gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro
- Ha l’accesso ai luoghi di lavoro in cui si svolgono le lavorazioni
- Viene consultato preventivamente e tempestivamente in ordine alla valutazione dei rischi
- Viene consultato in merito all’organizzazione dei corsi di formazione.
Il medico competente
- Deve essere in possesso di dei titoli e dei requisiti formativi e professionali di cui all’articolo 38 del D.Lgs. 81/08
- Collabora con il datore di lavoro ai fini della valutazione dei rischi
- Viene nominato per effettuare la sorveglianza sanitaria
- Effettua le visite mediche preventive, periodiche, su richiesta del lavoratore e in occasione del cambio della mansione per verificare se il lavoratore è idoneo alla nuova mansione che dovrà svolgere all’interno dell’attività lavorativa.
L’addetto al primo soccorso
- Viene incaricato dal datore di lavoro all’attuazione delle misure di primo intervento interno
- Provvede all’attivazione degli interventi di pronto soccorso
- Deve essere in possesso di formazione adeguata alla natura dell’attività svolta, al numero dei lavoratori occupati ed ai fattori di rischio.
L’addetto al servizio antincendio
- Viene designato dal datore di lavoro
- Provvede all’attività di prevenzione e di lotta antincendio all’interno dell’azienda
- Deve essere in possesso di contenuti minimi del corso di formazione in relazione al rischio dell’attività, con definizione della durata e criteri per definirne la categoria di rischio.
Il lavoratore
Indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
- Deve prendersi cura della propria salute e sicurezza
- Deve prendersi cura della salute e della sicurezza delle altre persone su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni.
Le autorità di controllo
Le autorità di controllo sono le ASL locali competenti per territorio ed il Personale ispettivo del Ministero del Lavoro. Esse esercitano la vigilanza ed eseguono attività ispettive. Il controllo da parte di tali autorità consiste nel:
- Effettuare ispezioni presso le organizzazioni per individuare ed accertare la presenza di fattori di rischio per la salute dei lavoratori
- Verificare l’adozione delle misure necessarie a prevenire il rischio e a diminuire i danni conseguenti
- Promuovere, in caso di carenze di igiene e sicurezza del lavoro, l’attuazione di misure di prevenzione e protezione
- Sanzionare le violazioni e prescrivere il ripristino delle condizioni di sicurezza e salubrità.
All’interno delle ASL l’organo competente in materia è lo SPISAL (Servizio Prevenzione, Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro) che ha il compito di contribuire al miglioramento della salute dei lavoratori.
Ai compiti istituzionali di Polizia Giudiziaria il Servizio:
- È presente negli interventi di informazione e di assistenza per le aziende finalizzati alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali
- Promuove iniziative di formazione ed educazione alla salute nell’ambito dei rischi professionali
- Partecipa alla formulazione dei pareri igienico-sanitari per la costruzione e le modifiche edilizie degli insediamenti produttivi
Il sistema di gestione ISO 45001:2018 risulta estremamente importante in fase di attività ispettive. Grazie alle informazioni documentate previste dalla norma, il datore di lavoro ha la possibilità di dimostrare di aver preso in considerazione tutti i fattori di rischio e di aver adottato le misure necessarie e sufficienti a prevenirlo.